“Spighe Verdi”, Provincia di Cuneo: Primato Nazionale per 8 Comuni Sostenibili

La provincia di Cuneo, dopo aver conquistato il primato lo scorso anno, si conferma nuovamente come leader in Italia per il numero di Comuni insigniti con il riconoscimento “Spighe Verdi”. Questo prestigioso riconoscimento è assegnato dalla FEE – Foundation for Environmental Education, un’organizzazione internazionale nota per la concessione della Bandiera Blu alle località costiere, ed è finalizzato a guidare i Comuni rurali verso strategie di gestione del territorio che favoriscano l’ambiente e la qualità della vita della comunità.

La provincia di Cuneo vanta otto Comuni premiati: Alba, Bra, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba e Santo Stefano Belbo. A questi si aggiungono anche tre Comuni della regione Piemonte: Canelli (AT), Pralormo (TO) e Gamalero e Volpedo (AL). Inoltre, il Piemonte mantiene il primato come regione con il maggior numero di riconoscimenti, ben 12 su un totale di 72 assegnati in tutta Italia.

Lo schema “Spighe Verdi” è uno strumento efficace per valorizzare il patrimonio rurale della provincia, che è ricco di risorse naturali e culturali, promuovendo anche opportunità di occupazione. Per ottenere i massimi risultati da questo programma, due elementi sono fondamentali: la volontà dell’Amministrazione comunale di intraprendere un percorso di miglioramento e il coinvolgimento attivo della comunità e delle imprese, soprattutto quelle agricole, nella sua realizzazione.

La valutazione delle candidature per il riconoscimento, certificata ISO 9001-2015, ha coinvolto diversi Enti istituzionali, tra cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste, il Ministero per il Turismo, il CNR e i Carabinieri, e Confagricoltura, partner della FEE.

Diversi indicatori sono stati considerati, tra cui la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, l’uso sostenibile del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione nell’agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, la gestione dei rifiuti con attenzione alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

Questi indicatori guidano il programma e saranno soggetti a possibili variazioni per garantire un miglioramento continuo e un coinvolgimento massimo di tutti i Comuni italiani.

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